Un tatuaggio è molto importante, poiché è un segno che porterete per tutta la vita, proprio come se fosse una voglia. Sebbene esistano alcuni trattamenti laser per rimuovere i tatuaggi, la situazione ideale sarebbe quella di evitare di sottoporsi a tale trattamento. Quindi, dovete essere sicuri che vi piaccia davvero al momento della realizzazione.
Ora, se siete già sicuri del tatuaggio che state per fare o se ne avete appena fatto uno, dovete conoscere la cura post-tatuaggio che vi illustreremo di seguito. Tenete presente che è di grande importanza affinché il tatuaggio risulti perfetto, perché anche se avete un bravo tatuatore, se non ve ne prendete cura nei primi giorni, potreste finire per rovinarlo.
Come si fa un tatuaggio?
Prima di tutto, bisogna sapere che il tatuaggio è permanente perché buca la pelle fino al derma (secondo strato della pelle), che permette al pigmento di aderire correttamente. Se ci si rivolge a un tatuatore professionista, questi si occuperà di far penetrare il pigmento nel derma profondo, consentendo una durata eccezionale.
D’altra parte, alcuni tatuatori con poca esperienza lo fanno in modo un po’ più superficiale. Così, dopo diversi anni il colore si perde leggermente, rendendo necessario un ritocco. Ma non bisogna confondersi: anche se in questi casi il tono è leggermente perso, non significa che il tatuaggio scomparirà. In tal caso, sarebbe un pessimo lavoro.
Cura post-tatuaggio
Poiché è necessario perforare la pelle quando si esegue il tatuaggio, è normale che nei primi giorni compaiano delle croste. È molto importante non rimuovere queste croste per nessun motivo, poiché dovrebbero cadere da sole.
Nel caso in cui siate tentati e finiate per rimuoverle, dovete tenere presente che insieme alla crosta prenderete parte del pigmento. Quindi, potreste finire per rovinare il tatuaggio e avere bisogno di un’altra seduta per sistemarlo. Ma non è tutto: rimuovendo la crosta si aumenta notevolmente il rischio di infezione e si rischia di lasciare una cicatrice nell’area.
A causa delle croste, è normale che si avverta un prurito nella zona trattata. Non grattate la pelle, ma spalmate un po’ di vaselina o la crema che vi ha consigliato il tatuatore; questo lenirà la sensazione di prurito e, allo stesso tempo, permetterà alle croste di cadere da sole senza intaccare il pigmento.
Altri consigli per la cura post-tatuaggio
Vi abbiamo già detto le basi, ma ora vi mostreremo tutte le cose che dovreste tenere in considerazione per prendervi cura del vostro tatuaggio. Questa sarà la vostra routine quotidiana fino alla completa guarigione:
– Pulizia: è necessario mantenere pulita la pelle tatuata. Quindi, usate acqua e sapone, lo stesso che usate di solito, pulite la zona con molta attenzione, evitando di rimuovere accidentalmente le croste e, quando vi asciugate, fatelo con molta attenzione, senza sfregare.
– Idratare: come abbiamo già detto, è bene idratare la zona più volte al giorno, tutte le volte che lo si ritiene necessario.
– Non esponetela al sole: Aspettate che la pelle finisca di guarire e poi esponetela al sole. Ma questo non significa che non si possa uscire, basta coprire la zona.
– Non frequentate piscine, spiagge, fiumi o simili mentre il tatuaggio sta guarendo.
– Attenzione ai vestiti: a volte alcuni vestiti possono attaccarsi al tatuaggio, fate attenzione ai vestiti che indossate mentre avete le croste, perché a volte l’attrito con certi vestiti potrebbe staccare alcune croste.
La guarigione del tatuaggio richiede circa 2 settimane. Quindi, siate pazienti e abbiate cura di voi affinché il risultato sia quello atteso.
Alcune persone, per mantenere il tatuaggio in buone condizioni, decidono di avvolgere la zona con della pellicola di plastica quando escono. In questo modo, evitano che i vestiti e tutto ciò che si trova all’esterno possa danneggiare il tatuaggio. In genere, questo accade con i tatuaggi molto grandi, poiché sono più difficili da curare. Poi, una volta tornati a casa, è importante pulire la zona per rimuovere l’eventuale sudore in eccesso prodotto.
Raccomandazioni conclusive
Infine, bisogna tenere presente che, come qualsiasi altra ferita, il tatuaggio deve guarire progressivamente. Pertanto, se si notano sintomi di infezione o se l’aspetto peggiora con il passare dei giorni, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un medico. In questo modo, la vostra salute non sarà compromessa e l’area tatuata guarirà correttamente.
Inoltre, tenete presente che ogni tatuatore deve utilizzare un ago sterile nuovo di zecca e deve aprire la confezione in vostra presenza, evitando così il rischio di infezioni o di trasmissione di malattie gravi. Pertanto, è meglio rivolgersi a un tatuatore professionista con una buona reputazione. Ricordate che si tratta di un marchio che porterete con voi per il resto della vita, quindi non cercate un prezzo basso, ma semplicemente un’opzione di qualità.