Come gestire un’emergenza

Le emergenze possono presentarsi in qualsiasi momento, ovunque, quando meno ce lo si aspetta. Per questo motivo è sempre bene sapere come gestire un’emergenza, in modo che, nonostante l’imprevisto, si possano intraprendere rapidamente alcune azioni che possono aiutarci a stare al sicuro e persino ad aiutare altre persone.

Un’emergenza può verificarsi da un momento all’altro, senza preavviso. Il caos è il più comune, poiché nessuno si aspetta di vivere un momento di crisi. Ma se prendete in considerazione alcune misure di sicurezza e sapete come agire, non solo risparmierete tempo, ma potreste anche salvare la vostra vita e quella di altre persone.

Come comportarsi in caso di emergenza

La cosa principale è mantenere la calma, anche se questo tipo di situazione può far disperare chiunque. La verità è che la disperazione peggiora qualsiasi situazione e, nel caso di un’emergenza, può causare danni irreversibili. Per questo motivo, bisogna evitare assolutamente di farsi prendere dal panico e chiamare il numero di emergenza il prima possibile.

In questo tipo di situazione, è meglio avvalersi del supporto di esperti della zona che sappiano cosa fare. Per questo la prima cosa da fare è chiamare il numero di emergenza e spiegare brevemente e chiaramente la situazione e il luogo in cui ci si trova.

Ma questa situazione non deve essere gestita solo dagli adulti, perché è molto importante che i bambini, fin da piccoli, sappiano come effettuare una chiamata di emergenza e le situazioni in cui devono farlo. Pertanto, i bambini devono essere istruiti su alcune situazioni che possono sfuggire al controllo, che si tratti di un’emergenza sanitaria o di un forte fenomeno naturale.

Quando si chiama il numero di emergenza, è importante ascoltare quello che dicono gli operatori, rispondere a tutte le loro domande e fare esattamente quello che indicano per stabilizzare la situazione mentre arrivano sul posto.

Cosa fare in caso di emergenza

Tutto dipende dal tipo di emergenza che si sta affrontando, quindi di seguito sono riportati alcuni dei casi più comuni e le azioni da intraprendere in ognuno di essi:

Arresto cardiorespiratorio

Se una persona crolla o è a terra, bisogna controllare se è cosciente o meno, se ha gli occhi aperti, se risponde alle domande che le vengono poste e se le sue risposte sono coerenti o meno.

Nel caso in cui la persona non reagisca, verificare se respira. A tale scopo è necessario posizionare la persona a faccia in su, inclinare leggermente la testa all’indietro, in modo che la bocca sia aperta, e controllare se l’aria esce dalla bocca. Nel peggiore dei casi, se la persona non respira, è importante avvisare i servizi di emergenza, chiedere aiuto e scoprire se c’è un defibrillatore nelle vicinanze. Qui c’è un video che mostra le manovre da eseguire in attesa dei soccorsi.

Soffocamento

Lo sapevate che ogni anno circa 20.000 persone muoiono per soffocamento? Questa emergenza è più comune di quanto si possa immaginare, quindi si raccomanda di agire rapidamente.

Se la persona è cosciente, incoraggiatela a tossire, ma se vedete che non ci riesce, tenetela fermamente e datele 5 colpi sulla schiena tra le scapole; se continua a soffocare, chiedete a qualcuno di chiamare i servizi di emergenza e nel frattempo continuate ad assistere la persona colpita. Abbracciarla da dietro, avvolgerla con le braccia e appoggiare il pugno sull’epigastrio (bocca dello stomaco) e fare 5 compressioni. Nel caso di donne in gravidanza, quest’ultima manovra viene effettuata a livello del torace.

Se la persona che ha l’oggetto intrappolato perde conoscenza, è necessario eseguire la rianimazione cardiopolmonare (RCP).

Cosa posso fare in caso di incendio?

Cercate di chiamare immediatamente i servizi di emergenza. In caso di piccolo incendio, utilizzare un estintore. Se non ne avete accesso o se l’incendio continua, cercate di allontanarvi dal luogo.

Se il fuoco vi raggiunge e inizia a bruciare i vostri vestiti, sdraiatevi sul pavimento e giratevi da un lato all’altro. Se succede a un’altra persona, mettetele addosso una giacca, perché il fuoco scompare senza ossigeno.

È meglio muoversi accovacciati, coprendo naso e bocca con un panno umido. Il fuoco più denso si troverà al di sopra, quindi si avrà aria fresca al di sotto. In questo modo, eviterete di svenire e potrete continuare a gestire la situazione.

Se siete chiusi in una stanza e il fuoco sta per entrare, coprite l’apertura della porta con panni bagnati per evitare che il fuoco entri. Chiamate i servizi di emergenza e chiedete aiuto mentre cercate di uscire.