Se hai un animale domestico, probabilmente ti starai chiedendo come puoi prenderti cura della sua salute. L’ideale sarebbe portarlo sempre a un consulto veterinario, in modo da ricevere informazioni chiare e dettagliate sulle cure ideali da riservargli, comprese le vaccinazioni negli animali domestici, che dipendono dalla loro specie.
Le vaccinazioni negli animali domestici, quanto sono importanti?
Le vaccinazioni negli animali domestici sono molto importanti, poiché dipendono da esse per offrire una buona qualità di vita al tuo animale. Per questo motivo è molto importante portare gli animali domestici a un consulto veterinario, prima lo si fa meglio è. In questo modo, potrai tenere sotto controllo la salute del tuo animale, prevenire le malattie e risolvere qualsiasi inconveniente in modo rapido e senza complicazioni.
Nel caso specifico dei vaccini, anche gli animali domestici sono suscettibili a determinate malattie proprio come gli esseri umani. Per questo motivo, evitare che vengano colpiti in modo grave applicando i vaccini permetterà loro di godere di una vita più sana e più lunga.
Ma non si tratta solo della salute degli animali domestici, bensì anche di quella degli esseri umani, soprattutto di coloro che vivono con loro. I vaccini proteggono i nostri animali domestici dalle malattie più comuni e impediscono loro di trasmetterle a noi.
Quali sono le vaccinazioni più importanti per gli animali domestici?
La cosa più conveniente da fare è visitare un veterinario e sottoporsi a tutti i vaccini corrispondenti per il tuo animale domestico. In questo modo, potrai offrire loro una buona immunità e migliorare la loro qualità di vita.
Ma come fanno i veterinari a sapere quali e quando vaccinare gli animali domestici? In genere, gli ospedali e le cliniche veterinarie prendono come riferimento le linee guida della World Small Animal Veterinary Association (WSAVA).
A seconda di ciascun animale, la quantità e la distribuzione delle vaccinazioni possono variare. Ecco quindi un breve riassunto delle vaccinazioni necessarie per cani e gatti, che vengono comunemente seguite:
Vaccinazioni per i cani
In linea generale, ogni cane a partire dalle 6 settimane di età necessita di tre vaccini fondamentali: epatite o adenovirus, cimurro e parvovirus. Dopo aver ricevuto la prima dose, questa deve essere ripetuta ogni tre settimane fino al compimento delle 16 settimane di vita del cane.
Nel caso di cani adulti a partire da 1 anno di età, è necessario ripetere i vaccini sopra citati. Con il passare del tempo, i periodi di vaccinazione saranno meno ricorrenti.
Ora, sebbene questi siano i vaccini di base, ce ne sono altri che dovrebbero essere aggiunti a seconda dello stile di vita dell’animale. Ad esempio, nel caso di cani che vengono abitualmente portati a spasso nei boschi o che semplicemente trascorrono gran parte della giornata all’aperto, è importante includere il vaccino contro la “leptospirosi”.
Mentre nel caso di cani che vanno in case famiglia o in residenze dove ci sono molti cani, si raccomanda la “tracheite infettiva”. D’altra parte, la “Leishmania” è un vaccino associato a chi vive nel Mediterraneo, poiché il tipo di zanzara che contrae la malattia vive in queste zone. Questo può causare gravi problemi di salute. Anche se quest’ultimo vaccino non li protegge completamente, almeno riduce notevolmente la probabilità di contagio.
Per quanto riguarda il vaccino antirabbico, di solito è obbligatorio nella maggior parte delle aree del mondo. Tuttavia, ci sono sempre delle eccezioni. Tuttavia, è meglio includere questo vaccino per proteggere il tuo amico canino e il resto della tua famiglia.
Vaccini per i gatti
Il protocollo di vaccinazione di base è lo stesso dei cani. Nel caso dei gatti, è necessario somministrare i seguenti vaccini: calicivirus, herpesvirus e parvovirus felino.
Nel caso in cui ci siano più gatti in casa, di solito è consigliabile includere il vaccino contro la “clamidofila”. In alcuni casi viene incluso anche il vaccino contro la “leucemia”. Quest’ultimo è facoltativo, perché prima della sua applicazione il gatto deve essere esaminato per determinare se è affetto dalla malattia o meno. Molti felini la acquisiscono durante la gestazione o l’allattamento. Se il test è positivo, non ha senso applicare il vaccino, ma se è negativo, sarebbe ideale includerlo.
Il vaccino antirabbico deve essere somministrato ai gatti, proprio come ai cani. Infatti, è richiesto in molti luoghi a livello internazionale. Che tu abbia intenzione di viaggiare con il tuo animale domestico o meno, vale la pena sottoporsi a questo vaccino.
È importante ricordare che per un controllo ottimale, il tuo animale dovrebbe recarsi dal veterinario almeno una volta all’anno e che dovresti sempre avere a disposizione il registro delle vaccinazioni per controllare che il tuo animale sia aggiornato.